DA ERMES AL BAGNO ENDAS 74 A PINARELLA DI
CERVIA SI VIVE IL MARE DELLA ROMAGNA DEI VECCHI TEMPI. ANCHE QUEST’ANNO 2019 ASPETTANDO IL PROSSIMO
BY TIZIANA LUGARESI
Superata la pineta con
la sua frescura, fuori dal viottolo, alla luce del sole che abbaglia, ci siamo
già davanti. Siamo al bagno Endas 74 di Pinarella, che ci appare con
l’orgogliosa pretesa di essere tale e quale da almeno 30 anni. No, nessun
restyling in accattivanti forme ultramoderne o in finto stile afro-caraibico.
Niente palme, terrazze panoramiche, tende svolazzanti e baldacchini vari. Qui
non si trova niente di tendenza, niente che possa attrarre qualche vip di
passaggio, con inevitabile codazzo di clientela trendy.
Ci siamo invece noi e
siamo tanti, mezza Cesena infatti da anni si ritrova in questo Bagno di
Pinarella di Cervia, richiamati da qualcosa di più, qualcosa che attiene
evidentemente all’area del sentimento e dell’amicizia. Sarà la presenza di
Ermes, corpulente e sprizzante di bontà da tutti i pori, che ci accoglie fin
dal mattino, chiamandoci per nome a viva voce, come pure la figlia Veruska
pronta ad offrirci il caffè secondo i nostri precisi gusti, la cucina genuina
della Carla, dolce signora sempre sorridente, conoscitrice delle esigenze di ognuno,
sarà la collaborazione dei clienti più affezionati, che danno una mano al
bisogno, a far di questo spazio, il cuore della più vera accoglienza romagnola,
ormai purtroppo non così diffusa ovunque.
Entrare in questo stabilimento è fare un
tuffo indietro nel tempo, nel tipico bagno al mare della nostra infanzia. Non
c’erano allora quei servizi ed attrezzature che fanno, di questi luoghi, dei
ritrovi alla moda, nè ci sono oggi come oggi al Bagno da Ermes. Sì, certo i
racchettoni, il ping-pong, i giochi per i bambini, ma non si cerchino qui
l’area fitness, lo spazio relax, le vasche idromassaggio con le cascate
cervicali, non si pretendano lezioni di Yoga, di Pilates, e via discorrendo o
la presenza di animatori, sempre tra i piedi. No, niente wifi ed altre
diavolerie tecnologiche, e non c’è, udite bene, il tropical bar…
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