lunedì 12 agosto 2024

LA VITA ACCANTO DI MARCO TULLIO GIORDANA, MELODRAMMA FAMILIARE, TRAVAGLIO DEL NON DETTO E DEL DISVELAMENTO AL FESTIVAL DI LOCARNO IN PRIMA ASSOLUTA OGGI 12 AGOSTO 2024. NELLE SALE (ANCHE IN ROMAGNA) IL 22 AGOSTO.

MARCO TULLIO GIORDANA

Una macchia per Marco Tullio Giordana non è per sempre. Questo il messaggio che sembrerebbe nutrire il suo ultimo film La vita accanto, tratto dall'omonimo romanzo, presentato oggi 12 agosto in anteprima al Festival di Locarno. Uscirà nelle sale il 22 c.m. (es. Astoria  di Forlì). Ma è quel "non per sempre" che lascia perplessi.

Rebecca rivela questa macchia rossastra sul viso (vistoso angioma) appena uscita dal ventre di Maria, la madre (Valentina  Bellè). Che non la prende bene, ma, scopriremo, non tanto o comunque non solo per l'imperfezione. C'è dell'altro in quel benestante nucleo composto da Rebecca, Maria, Osvaldo (padre e marito) e... Erminia, sorella di Osvaldo.

Il segreto emergerà in tutta l'evidenza, sia pure con le modalità a Giordana più gradite, la collaborazione degli estinti, via via che il dramma approderà al finale rivelatore e Rebecca crescerà in lotta, più ancora che contro il congenito inestetismo, con il non detto e le reticenze del padre. 

A soccorrerala interverranno preziose informazioni dalla madre in parte fornitele, come si diceva, post mortem. In parre lasciatele, per così dire, in eredità. Tutte quante l'aiuteranno a squarciare la nebbia.

Uno squarcio che però non convince. Giordana ha definito egli stesso il suo film melodramma forse per il ruolo importante della musica nella crescita della protagonista. È un dramma con nel finale un eccesso di dolcificante.


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